venerdì 20 luglio 2012

Radio Sing Sing

Il cielo è scuro. La luna non c'è, le stelle nemmeno. Una sirena riecheggia in lontananza. Il lampione rilascia a intermittenza un fascio di luce sull'asfalto. Un uomo occupa il lembo di marciapiede vicino al lampione. Indossa un impermeabile grigio, un cappello di feltro è calato sul viso. Calza un paio di scarpe lucide e ha l'aria di uno in attesa. La sigaretta si muove dalla mano alla bocca come una lucciola isterica.


Radio Sing Sing ha preannunciato lo scoppio di un violento temporale a metà della notte. Jackson O'Brian conta di arrivare a casa prima dei lampi e della pioggia. "E' una faccenda da sbrigare in fretta e poi non pensarci più" si dice, accendendo l'ennesima sigaretta.


Due fari puntano nella sua direzione e si avvicinano rapidamente. Jackson fa un balzo indietro. La berlina scura si arresta davanti a lui. Si avvicina, aspetta che il vetro oscurato venga abbassato e sbotta in un "Finalmente sei arrivato." Lo accoglie la canna lucente di una pistola, l'unica cosa visibile all'interno dell'auto. Jackson arretra, dice "No, aspetta... hai capito male..." si volta, fa per allontanarsi e una pallottola lo raggiunge a metà della schiena. Si piega al suolo come una marionetta dai fili spezzati.


E' l'alba, due addetti della nettezza urbana si muovono sul marciapiede  commentando l'ultima vittoria dei Red Sox contro gli Yankees. "I Red Sox sono i migliori" afferma quello più alto, spingendo un carrello. L'altro si ferma, lo prende per un braccio e gli indica una macchia grigia da cui spuntano due scarpe lucide.


Il temporale annunciato da Radio Sing Sing si è appena concluso.

domenica 1 luglio 2012

Gli Azzurri, il sogno, il grande incubo

6a00d83451ca6769e20163065acc28970d-120wiE' finita. Questa è l'unica buona notizia della serata.


Gli Azzurri  fin da subito dimostrano di non riuscire a entrare in partita. La stanchezza accumulata con Inghilterra e Germania si palesa nei movimenti lenti,  in quell'arrivare sempre secondi sulla palla.  Le furie rosse sgusciano da tutte le parti, gli azzurri fanno tenerezza, si guardano alle spalle impauriti.  Gli spagnoli sono veramente solo 11 in campo?  I primi minuti si consumano sotto assedio della porta di Buffon.  Al '13 la Spagna passa in vantaggio, con un uno-due dei suoi, segna Silva. E' il gelo. Una voglia di riscatto che l'Italia non riesce a concretizzare. Chiellini esce per infortunio e viene sostituito da Balzaretti, sul goal si era già visto che era troppo lento,  era meglio non schierarlo piuttosto che doverlo sostituire già al '20, viste le condizioni precarie. 


Balottelli ha buone intenzioni ma prova a fare tutto da solo, ignorando i compagni di squadra, non lo assiste neppure la mira. La Spagna raddoppia prima di tornare negli spogliatoi. Si sprecano gli incoraggiamenti e la consapevolezza che mai nessuno è riuscito a recuperare due goal in una finale dell'Europeo.


Nella ripresa Di Natale al posto di  Cassano che  nei giorni scorsi aveva manifestato propositi di vendetta nei confronti della Spagna - il periodo al Real è stato per lui  ricco di insoddisfazioni - e non è riuscito a realizzarli. Di Natale si mostra pericoloso in un paio di occasioni. Partita dura ma possibile almeno fino al '59, quando  Thiago Motta che ha preso il posto di Montolivo si infortuna.  Il Ct Prandelli non ha più a disposizione sostituzioni. Gli Azzurri stringono i denti e continuano.  Con il passare dei minuti anche Balzaretti, Bonucci e Abate, pur restando in campo, denunciano problemi fisici. Le Furie rosse infieriscono facendo altri due goal per entrando nella storia e perdono un pò di signorilità.  Giocando 11 contro 7, 8 giocatori in salute - seppure stanchissimi - insistere nel fare goal, quando già si stà vincendo,  non è un gesto   nè di  abilità  nè di coraggio,  non brilla neppure per sportività.


Per quanto visto in campo la Spagna è stata superiore e ha meritato di vincere.  Dispiace che gli Azzurri non abbiano potuto giocarsela. l'Italia ha dovuto pagare il conto, ieri sera, per gli sforzi fatti lungo tutto l'Europeo. E' mancato il tempo per ricaricare le batterie, gli infortuni e un paio di scelte opinabili di Prandelli hanno fatto il resto.


Grazie Azzurri! E' stato un Europeo bellissimo nonostante la finale. Prandelli bravo comunque a costruire e motivare la squadra.


 

Spagna-Italia Intervallo

La palla è rotonda, la partita difficile. Gli Azzurri patisco gli sforzi fatti nei giorni scorsi, fanno tenerezza, sono impauriti, si  guardano le spalle e intanto le furie rosse dilagano.  Lo  so che sul 2 a 0 la partita è compromessa però vorrei, almeno per un tempo, vedere l'Italia giocare come sa, coraggiosa, consapevole dei propri mezzi,  ostica. Vorrei che Balotelli si ricordasse di giocare in un gruppo e non provasse a fare tutto da solo sparacchiando a casaccio o almeno che aggiustasse la mira. Vorrei questo  e mille altre cose. Inizia il secondo tempo. Pronti. Via


Forza Azzurri!