giovedì 12 giugno 2014

Brasile e vecchi fantasmi

Ospitò i Mondiali di Calcio nel 1950. Il 16 luglio, al Maracanã, disputò la partita decisiva contro l’Uruguay. Il Brasile doveva vincere, poteva solo vincere. Giocava in casa, era il favorito. La sua vittoria era scritta sui giornali, urlata nelle strade, attesa da milioni di persone. In realtà gli sarebbe bastato un pareggio per concludere il girone finale in testa. Fu sconfitto 2 a 1. Schiaffino, Ghiggia.
La Coppa Rimet prese il volo e il paese sprofondò nel dramma. Una tragedia collettiva, contro ogni pronostico. Furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.
Oggi i verdeoro giocano anche contro questo fantasma.