mercoledì 21 ottobre 2015

Sole

La spiaggia accoglieva il sole in piccole pozze d'acqua, scavate dalle onde.
Alcuni bambini costruivano una muraglia di sabbia. A turno rivolgendosi all'unico adulto, incaricato di sorvegliarli, chiedevano: "Vero che resisterà fino a domani?" Per dimostrare che ne erano convinti, battevano con più forza sull'incolpevole sabbia e all'uomo non restava che annuire.
Poco distante un ragazzino correva cercando di trascinare il suo aquilone arcobaleno che si muoveva in cielo con la cautela di un esploratore giunto sulla soglia della giungla.
Le villette, schierate a ridosso della spiaggia, sonnecchiavano silenziose. Il chiosco riponeva, con cura, innumerevoli panini alle aringhe.

Il sole distese i suoi pigri raggi e si dispose al tramonto.

giovedì 15 ottobre 2015

Passione Lettura #‎SocialBookDay‬

"Se una notte d'inverno un viaggiatore" leggesse "Cent'anni di solitudine" seduto a un tavolino de "Il bar sotto il mare" si innamorerebbe della lettura.
Potrebbe scoprire "Il segreto di Luca", incontrare "L'angelo di Coppi", seguire "Il mangiatore di pietre" lungo scoscesi sentieri di montagna. Chiedersi che fine fa "Ogni promessa" e qual è "La paga del sabato"? Sentire il peso di "Orgoglio e pregiudizio", lasciarsi guidare da "Alice nel paese delle Meraviglie" e ripartire, ogni volta, alla ricerca di nuovi orizzonti.

(contiene consigli di lettura :)  )


#‎SocialBookDay‬

giovedì 4 giugno 2015

Oltre

Appoggio le braccia sulla boa arancione, ancorata al suolo. La corda è finita da un pezzo e oltre mi sembra che ci sia solo il mare aperto. I capelli sgocciolano dispettosi sul viso e i miei occhi sono fermi sulla linea dell'orizzonte. Provano a immaginare la prima terra che incontreranno: i suoi colori, la sua luce.
Non sono mai andata oltre quella boa. E se poi non so più tornare? I crampi, le correnti... E se poi non voglio più tornare?
Resto ancora per qualche minuto ad ascoltare il mare. Poi mi volto e ritorno verso riva. Una sequenza di spiagge inframmezzate da massi che si immergono nell'acqua. Gli ombrelloni smettono di essere una macchia confusa e così avviene per i suoni. La musica, le grida di bambini che si contendono un pallone, le promesse di un cocco bello e fresco. Tutto a portata d'orecchio.
Provo a indovinate l'ora. Non ci riesco. 

Torno a cercare la boa.